In questa seconda puntata inizieremo a parlare del limite da da dare alla propria collezione di fumetti neri. Poiché lo spazio di un post è quello che è, questa puntata potrà solo essere un'introduzione alla questione.
Abbiamo già detto precedentemente che il fumetto nero inizia nel 1962 con Diabolik e si consuma definitivamente (per mutarsi in altre cose) intorno al 1969. Ma naturalmente non tutto quello che è stato pubblicato in quest'arco di tempo appartiene alla categoria anzi, la produzione nera è solo una piccola parte dell'immenso panorama fumettistico che esisteva all'epoca.
Il più importante tentativo di classificazione che io conosco è quello pubblicato sulla rivista If Immagine e Fumetto (ed. Epierre) n. 6 del 1996 , un volume che consiglio a tutti i collezionisti di neri di acquistare. In fondo all'articolo è pubblicata una tabella riassuntiva che divide tutte le testate considerate "nere" in vari sottogeneri. La classificazione è stata recentemente trascritta in una guida ebay che potete trovare cliccando qui, e ci servirà come punto di partenza di tutta la nostra indagine. Voglio dire subito che la lista contiene a mio avviso numerosi errori di "concetto", che analizzeremo in seguito (i lettori più curiosi, intanto, possono leggere un thread sull'argomento sul forum di Collezioneggio) . Come inizio però va più che bene, in quanto ci permette di individuare, grosso modo, un insieme di partenza.
L'autore dell'articolo di If, Marco Sanna, identifica inoltre 4 categorie di collezionisti di neri. Lo cito per esteso (pag. 130):
1) Il "palato fino" che si ferma a Kriminal, Diabolik, Satanik.
2) Quello che colleziona anche altre testate che hanno avuto un discreto successo (Spettrus, Mister X, Sadik, Jnfernal, Zakimort, Dennis Cobb, Gesebel, Demoniak e poca altra roba).
3) Quello che intende raccogliere tutte le serie.
4) Il "maniaco", che [...] colleziona anche ristampe, ricopertinati, raccoltine, gadgets, edizioni straniere, fotogialli e qualsiasi altra cosa riguardi il campo dei fumetti neri.
[...]
Come orientarsi, quindi, se uno volesse iniziare una raccolta di fumetti neri? [...] In genere si inizia con Diabolik, Kriminal, e Satanik, che sono facilmente reperibili. [...] Poi da quelli maggiori si passa ai medi, non disdegnando quelli minori, quando capitano [...]
[...]
Come orientarsi, quindi, se uno volesse iniziare una raccolta di fumetti neri? [...] In genere si inizia con Diabolik, Kriminal, e Satanik, che sono facilmente reperibili. [...] Poi da quelli maggiori si passa ai medi, non disdegnando quelli minori, quando capitano [...]
L'approccio di Sanna è chiaramente di carattere quantitativo, e rappresenta un modo di collezionare che, per quanto ancora molto praticato, si avvia verso il tramonto. Per questo io in questa mia rubrica proporrò di fare delle scelte che si basano su caratteri qualitativi, con criteri di selezione e suddivisione diversi da quelli proposti da Sanna.
Ai miei esordi di collezionista di neri avevo iniziato inconsciamente (ancora non conoscevo l'articolo di If) a raccogliere albi seguendo il punto 2). Non ci ho impiegato molto a rendermi conto dell'impossibilità e della inutilità di un approccio del genere. Dalla mia esperienza, ecco alcuni suggerimenti per iniziare a muoversi nel mondo dei fumetti neri senza essere legati a schemi di collezionismo antiquati e inaffidabili:
a) Tanto per cominciare, bisogna avere chiaro il budget che abbiamo a disposizione. Già è molto oneroso tentare di completare una delle tre serie principali, figuriamoci tutte e tre più anche altre cose. La mia rubrica è indirizzata principalmente a collezionisti che, come me, hanno una normale capacità di spesa, che non è nell'ordine di centinaia o migliaia di euro mensili, ma di qualche decina al massimo, con punte di qualche centinaia di euro solo una volta ogni tanto.
b) Come in ogni altro campo del collezionismo, bisogna essere il più possibile informati su tutto. Non soltanto sui prezzi, ma anche sul contenuto di quello che acquistiamo. Non solo, quindi, per capire se il prezzo che paghiamo è proporzionato al valore dell'albo, ma anche - se abbiamo deciso di concentrarci su serie minori - per non iniziare a raccogliere materiale troppo eterogeneo nei contenuti che non dà unità complessiva alla nostra raccolta. Sanna ad esempio al punto 2) cita tra gli altri Sadik, Dennis Cobb e Gesebel, che secondo la sua classificazione sono tutti dei "neri", ma in realtà sono tre fumetti estremamente diversi l'uno dall'altro (uno degli errori di "concetto" a cui mi riferivo prima). Quindi: alle fiere sfogliate le pagine e cercate di capire di cosa tratta quel fumetto, in internet chiedete nei forum come quello di Collezioneggio o CollezionismoFumetti, domandate (e continuate a leggere il mio blog!). Se c'è una testata di cui volete sapere il contenuto, e in fiera trovate un numero in cattive condizioni a prezzo basso, valutate se l'acquisto a puro scopo di documentazione può rappresentare un investimento in conoscenza. Alla fine, indirizzatevi verso quel piccolo ramo dei fumetti neri che più vi piace e soddisfa. Potrebbe essere solo Diabolik, perché no, oppure soltanto una parte dei fumetti neri di fantascienza, o altro. Ma chi l'ha detto che per collezionare neri bisogna per forza fare la trafila Diabolik, Kriminal, Satanik?
c) E' bene fin da subito scegliere se indirizzarsi verso una delle tre collezioni principali oppure verso le serie minori (o, per essere più precisi, una parte di esse). Non soltanto per una questione di spesa, ma anche perché i criteri di ricerca e selezione degli albi sono molto diversi tra le serie principali e le altre poiché gli albi di Diabolik, Kriminal e Satanik, anche quelli più costosi, sono molto più comuni sul mercato della maggior parte degli albi delle altre testate, come giustamente sottolineava Sanna.
d) Se decidete di raccogliere più testate, non sceglietene troppe. Il risultato, anche dopo anni, sarà solo quello di avere tanti numeri sparsi e nessuna serie completa. Meglio poche serie che pian piano acquistano forma. E se poi i criteri di selezione danno una certa omogeneità all'insieme, avrete una raccolta che sarà lo specchio della vostra individualità.
Per ora mi fermo qui. Ciao e alla prossima puntata.
b) Come in ogni altro campo del collezionismo, bisogna essere il più possibile informati su tutto. Non soltanto sui prezzi, ma anche sul contenuto di quello che acquistiamo. Non solo, quindi, per capire se il prezzo che paghiamo è proporzionato al valore dell'albo, ma anche - se abbiamo deciso di concentrarci su serie minori - per non iniziare a raccogliere materiale troppo eterogeneo nei contenuti che non dà unità complessiva alla nostra raccolta. Sanna ad esempio al punto 2) cita tra gli altri Sadik, Dennis Cobb e Gesebel, che secondo la sua classificazione sono tutti dei "neri", ma in realtà sono tre fumetti estremamente diversi l'uno dall'altro (uno degli errori di "concetto" a cui mi riferivo prima). Quindi: alle fiere sfogliate le pagine e cercate di capire di cosa tratta quel fumetto, in internet chiedete nei forum come quello di Collezioneggio o CollezionismoFumetti, domandate (e continuate a leggere il mio blog!). Se c'è una testata di cui volete sapere il contenuto, e in fiera trovate un numero in cattive condizioni a prezzo basso, valutate se l'acquisto a puro scopo di documentazione può rappresentare un investimento in conoscenza. Alla fine, indirizzatevi verso quel piccolo ramo dei fumetti neri che più vi piace e soddisfa. Potrebbe essere solo Diabolik, perché no, oppure soltanto una parte dei fumetti neri di fantascienza, o altro. Ma chi l'ha detto che per collezionare neri bisogna per forza fare la trafila Diabolik, Kriminal, Satanik?
c) E' bene fin da subito scegliere se indirizzarsi verso una delle tre collezioni principali oppure verso le serie minori (o, per essere più precisi, una parte di esse). Non soltanto per una questione di spesa, ma anche perché i criteri di ricerca e selezione degli albi sono molto diversi tra le serie principali e le altre poiché gli albi di Diabolik, Kriminal e Satanik, anche quelli più costosi, sono molto più comuni sul mercato della maggior parte degli albi delle altre testate, come giustamente sottolineava Sanna.
d) Se decidete di raccogliere più testate, non sceglietene troppe. Il risultato, anche dopo anni, sarà solo quello di avere tanti numeri sparsi e nessuna serie completa. Meglio poche serie che pian piano acquistano forma. E se poi i criteri di selezione danno una certa omogeneità all'insieme, avrete una raccolta che sarà lo specchio della vostra individualità.
Per ora mi fermo qui. Ciao e alla prossima puntata.
cerco qualcuno che mi dica esattamente quali numeri di kriminal e satanik hanno allegati adesivi, anche i numeri che in copertina non portavano lo strillone che all'interno ci sarebbero stati adesivi appunto.grazie.
RispondiEliminaCiao,
RispondiEliminase segui il mio blog e a breve parlerò dei gadget di questi e altri neri, intanto ti anticipo la lista che ho io che dovrebbe essere completa:
Kriminal
Adesivi: 100-251-252-253-254-255-275-276-277-278-279-280-282-283-284-285-286-287-288-289-290-291-292-293-294-295-296-297-298-299-301-302-303-304-331-332-350.
Il 300 con il manifesto, e un allegato nel 150.
Satanik:
Adesivi: 138-139-140 dal 151 al 166-178-187-201 (adesivo+ poster).
Ciao