venerdì 25 settembre 2009

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Il Popeye di Segar: spunti per un'indagine.

Con la pubblicazione dei volumi della Planeta-De Agostini del Popeye di Segar avremo finalmente un'edizione completa e non dispersiva di tutte le striscie giornaliere e le tavole domenicali del marinaio. Attualmente la serie è arrivata al n.2, mentre negli Stati Uniti, da dove l'iniziativa è partita grazie all'editore Fantagraphics, siamo al 4. In totale saranno 6 volumoni di ottima fattura, belli dentro e fuori. Non ci serve altro.



mmm... davvero non ci serve altro? La storia editoriale italiana del personaggio originale (lasciando quindi da parte la rivisitazione tutta italiana della casa editrice Bianconi/Metro - della quale parleremo presto, promesso) è lunga e travagliata e offre numerosi spunti per indagini di vario tipo, a patto di riuscire a recuperare volumi vecchi di decenni e talvolta molto rari. Una delle investigazioni possibili, e che a me affascina particolarmente anche perché legata ai miei studi e ad alcune mie attività, è quella dell'analisi delle diverse traduzioni che nel tempo si sono suisseguite. Non ho mai avuto il coraggio di affrontare l'argomento di petto perché troppo impegnativo, ma sono convinto che sarebbe possibile fare una ricerca significativa, importante anche dal punto di vista accademico.

In lingua originale, il Popeye di Segar è un vero e proprio grattacapo anche per il più smaliziato dei traduttori, che si trova di fronte un linguaggio biascicato, grammaticalmente contorto e bislacco. Non mi sono ben documentato, ma non credo che si tratti di uno slang particolare: mi pare più una cadenza, uno stile personale (certamente "basso" da... portuale), un tratto insomma tutto suo.



Nelle edizioni italiane molto di questo gioco linguistico va perduto, ma ciò non toglie che l'analisi delle soluzioni proposte dai traduttori, alcune delle quali risalenti anche al periodo fascista, possa fornire dati interessanti tanto sul piano linguistico quanto su quello sociale.

Popeye è stato tradotto su innumerevoli albi e riviste, a partire dall'edizione API del 1939 a riviste come Linus e Il Mago, e poi negli Oscar Mondadori, in alcuni volumi cartonati come quelli Rizzoli del 1974, in un paio di belle serie della Comic Art, ecc. ecc. Per avere un quadro abbastanza completo di tutto il materiale edito è necessario fare un indagine incrociata tra le varie cronologie che negli anni sono state pubblicate, e anche mettendole tutte insieme qualche lacuna ogni tanto, anche oggi, salta fuori.


Ecco una carrellata delle principali cronologie delle edizioni italiane del Popeye di Segar (precisando che non di tutte conosco il contenuto), per chi avesse intenzione di approfondire:

- "Tutto coraggio con contorno di spinaci" articolo con cronologia di Gianni Brunoro su Il Fumetto (ANAF) n. 12 (o 13, non ricordo) del 1980;
- Cronologia di Braccio di Ferro a cura di Franco Franciosi su Exploit Comics nn. 12-13-14-16-18 1979/80;
- Cronologia apparsa su alcuni Oscar Mondadori;
- Cronologia dei Fabulous Jones Boys nel loro sito.

Il passo successivo sarebbe quello di verificare quali pubblicazioni presentano la stessa traduzione e quali no. Ad esempio, è molto probabile che le edizioni Mondadori (quindi Il Mago, gli Oscar ecc.) abbiano sempre la stessa, ma ovviamente andrebbe verificato.

Tanto per entrare un pò nel merito, una delle storie più interessanti e anche più pubblicate nel nostro paese è The Search for Popeye's Poppa, pubblicata in originale dall'Agosto al Novembre del 1936. In Italia è apparsa sull'Audace e sugli Albi di Braccio di Ferro sul finire degli anni '30, sugli Albi d'Oro Mondadori n.184 del '49 (foto), poi su Linus, sugli Oscar ecc. ecc.



Svelando una "chicca" scoperta da un amico del Forum di Collezioneggio, la storia è apparsa anche su Epoca dei Ragazzi nel 1960 in più puntate. Nessuna delle cronologie summenzionate la riporta. Di seguito, alcune vignette della storia. Quelle in bianco e nero dall'Albo d'Oro n. 184, quelle a colori da Epoca dei Ragazzi:



PS: Mentre scrivevo questo post ho scoperto un blog di recente apertura che parla interamente del Popeye di Segar, e affronta in parte anche l'argomento traduzione. Lo potete trovare cliccando qui.





2 commenti:

  1. Ciao Chico, ho letto con attenzione il tuo post su Popeye. Lo trovo molto interessante e sicuramente completa il mio commento sulle varie traduzioni italiane del guercio marinaio.
    Ti ringrazio per la segnalazione ed il link al mio Blog che lunedì sarò lieto di ricambiare con molta gioia. Se ti va teniamoci in contatto. Complimenti ancora e grazie!

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