domenica 6 settembre 2009

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[RUBRICA] Consigli pratici per collezionare fumetti "neri" (4a puntata)

Il blog è in rallentamento perchè mi si è rotto lo scanner e sto aspettando per vedere se si può riparare senza doverne comprare uno nuovo (maledetto consumismo: mi sa che spendo meno a farmelo nuovo, ma la cosa mi scoccia un bel pò). Per cui devo saltare per il momento dei post che ho in bozza e proseguo con la rubrica sui fumetti neri, che ancora per questa puntata non ha bisogno di immagini. Parleremo oggi delle strategie generali per l'acquisto di fumetti neri "minori".

Abbiamo già detto che è indispensabile informarsi bene e scegliere in anticipo le poche serie a cui indirizzarsi. Abbiamo anche detto che esistono serie più facili e altre più difficili, e che molto spesso all'interno delle une e delle altre sono presenti dei numeri chiave, più difficili da trovare e che ovviamente costano di più. A differenza delle tre serie principali, dunque, anche la difficile reperibilità deve essere tenuta in considerazione.

Ci sono due assunti base che devono essere analizzati:

A) Le collezioni complete costano (quasi) sempre di più della somma dei singoli fumetti sfusi.

B) I numeri chiave si trovano più facilmente già inseriti in una collezione completa. Più difficile è trovarli sfusi.

Ciò significa che:

1) E' bene considerare se è meglio comprarsi una serie completa nonostante il costo maggiore oppure cercare di farsi la serie numero per numero, con il rischio di dover aspettare anche molto tempo prima di trovare (al giusto prezzo) i numeri chiave. Personalmente sono sempre stato un amante della ricerca, e l'acquisto della serie completa non mi è mai interessato. Consiglio di fare come me, se non altro per il divertimento e per il leggero risparmio. A volte, per serie con numeri particolarmente rari, si può fare uno strappo alla regola.

2) L'acquisto degli albi sfusi deve partire dai numeri chiave. Se si desidera collezionare Gesebel, ad esempio, è meglio partire dal n. 21, notoriamente il più raro della serie, perché poi completare la collezione sarà una passeggiata. Se si fa il percorso inverso, invece, il rischio è quello di ritrovarsi con una serie quasi completa ma mancante del 21, cosa che alla lunga può anche rivelarsi frustrante e far perdere il piacere della raccolta. Ricordate poi che, se decideste di rivendere per la disperazione, una serie mancante dei numeri chiave è poco appetibile.

3) E' consigliabile tenere un budget di scorta per i numeri chiave, che quantifico sui 4-500 euro. Non si sa infatti quando il numero chiave che tanto aspettate salterà fuori. Se vi siete fatti prendere dalla mania dell'acquisto e avete comprato tanti numeri comuni di Gesebel, potreste non avere il denaro sufficiente se poco dopo esce il 21, e avrete sprecato un'occasione.

4) Lo stato di conservazione è meno rilevante per i neri minori che per le tre serie principali, specialmente se la serie non è ben reperibile. Acquistando (a prezzo adeguatamente basso) tutta la serie sfusa in condizioni discrete/buone o buone, avrete comunque alla fine un plusvalore dovuto alla serie completa, e non sarà difficile piazzarla sul mercato se ve ne vorrete disfare. Evitare in ogni caso albi con pagine mancanti o con difetti troppo invalidanti. Questo consiglio è particolarmente valido anche in considerazione del fatto che trovare numeri di tante serie minori in condizioni ottime o edicola è davvero difficile, e richiede anni di attesa. Già c'è la preoccupazione dei numeri chiave, perché complicarsi la vita ancora di più?

5) Cercate di fare delle serie in stato di conservazione omogeneo. Un numero buono in una collezione ottima ci può stare, ma un numero da edicola in una collezione discreta/buona è sprecato. Meglio tenerlo sfuso per rivenderlo, o per provare a raccogliere con calma un'altra serie in condizioni migliori della precedente.

Una lista di alcuni numeri chiave la potete trovare sul numero 6 della rivista If Immagine e Fumetto di cui abbiamo già parlato, o se volete fare prima, guardate la trascrizione cliccando qui. Tenete in considerazione che non sono elencati tutti i numeri rari (Ad esempio è indicato il n. 5 di Walter Sten che è effettivamente molto difficile, ma non sono indicati il 6 e il 7, che nemmeno loro scherzano). Per molte serie ben conosciute i numeri difficili si sa quali sono (anche se io ho alcune mie idee un pò discordanti con le versioni "ufficiali", ma per ora me le tengo per me), ma per molte seriettine ci vuole un pò di esperienza sul campo per individuare i numeri tosti. Molto spesso (ma non sempre, attenzione!) gli ultimi sono più difficli, perché tirati in quantità minore.

Mi pare tutto. Nella prossima puntata parleremo di un annoso problema: Fumetti di busta sì o Fumetti di busta no?

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