lunedì 3 maggio 2010

0

[RUBRICA] Consigli pratici per collezionare fumetti "neri" (9a puntata) - I NERI GIALLI



Parliamo dunque di quelli che vengono generalmente definiti "neri-gialli". La scelta non è casuale, dato che si tratta di uno dei sottogruppi che conosco meglio, che mi piace di più, e di cui abbiamo già in parte discusso con gli amici del Forum di Collezioneggio qualche mese fa. In tal modo avremo, per le prossime puntate, una base per tentare di analizzare gli altri sottogeneri utilizzando gli stessi criteri di indagine.

Partiamo dalla lista di Sanna (da IF n.6 del Dicembre 1996) relativa a questa categoria:

AGENTE SEGRETO, AGENTE Zz, ALBI POLIZIESCHI, GIALLI A FUMETTI, ARTIGLIO D'ACCIAIO, AZ 10 VAMPIR, THRILLING, BARBEL, BARRACUDA, BART, BOIA, JAGUAR, BRIVIDO, CRIMEN, DANY COLER, SUPERSPIE, DENNIS COBB, DETECTIVE CLUB, DOC SULLIVAN, EDDIE CONSTANTINE, EROTIC DETECTIVE STORIES, GORDON SCHOTT, CRIMINAL CLUB, GUERRA DI SPIE, ISPETTORE DAN, TV PICTURE STORIES, JAMES BOND, JOE SUB, JOHNNY NERO, KS, LUCY MELSON, MAIGRET, MISTERIOUS, OS 117, PETITE POUPEEE', POCKET GIALLI, PUPA GEY, RACCONTI POLIZIESCHI, RAGNO RACCONTA, 7.0.7., GIALLONERO, SERVIZIO SEGRETO, SILMAN, SPIA CONTRO SPIA, SPIA N.13, GUERRA SEGRETA, RANGER, RAY RANGER, STRIPPY, TENEBRAX, TENENTE KRABB, TONY MORGAN, WALTER STEN, ZAC!, Z5 FBI.

Al di là di alcuni titoli che lasciano perplessi (e che tra poco elimineremo) possiamo fare subito due osservazioni di tipo impressionistico, soltanto basate sull'osservazione dell'eroe protagonista:

1) Non sembra che questo insieme di testate abbia, in genere, molto a che fare con il Nero, se non altro perché il protagonista non è un "cattivo" ma un eroe positivo al servizio della giustizia.

2) L'etichetta "giallo" è troppo generica e ci impedisce di ragionare criticamente. Entrando un pò nel dettaglio si possono distinguere almeno due generi: quello Poliziesco, dove l'eroe è un poliziotto, e quello Spionistico dove l'eroe è un agente segreto.

Se un'analisi più approfondita portasse davvero alla conferma del primo punto, dovremmo eliminare tutta la lista dalla macro-area del Fumetto Nero. Si tratterebbe di una distinzione che, pur avendo un carattere astratto, porterebbe alla lunga ad una diversa percezione del significato di fumetto nero da parte dei collezionisti. All'atto pratico la cosa avrebbe un impatto sull'interesse collezionistico di talune testate e quindi sul loro valore economico. Questo per sottolineare come certe consuetudini introdotte dalla saggistica fumettistica non sono ornamentali ma influenzano il mercato e le scelte dei collezionisti. Va detto anche che se il punto 1 è vero, non ha senso circoscrivere il gruppo al periodo 1962-70 dei fumetti neri, ma si potrebbero aggiungere fumetti di altri periodi (non è un "nero-giallo" anche Dick Tracy, ad esempio?).

Ma il secondo punto punto è quello che adesso ci interessa di più, se abbiamo l'idea di individuare tutti i generi particolari raccolti sotto la bandiera del "nero". Anzitutto va detto che se un collezionista fosse mosso da ragioni particolari, potrebbe individuare altri sottogruppi specifici e impostare la sua collezione secondo la sua particolare visione. Ad esempio, potrebbe dividere e scegliere, all'interno del genere Poliziesco, gli albi senza personagio fisso, quelli dove il protagonista è un poliziotto vero e proprio in forza ad una stazione di polizia, quelli in cui è invece un investigatore privato, o infine quelli in cui il protagonista è un appassionato che fa un altro lavoro. Ma queste suddivisioni sono descrittive e non interessano la struttura dei racconti né la funzione dei personaggi (secondo il modello di Propp). Allo stesso modo infatti sarebbe possibile fare altre suddivisioni arbitrarie come protagonisti maschili da un lato e protagoniste femminili dall'altro,  e così via.


Per cui mi sembra che le due categorie Poliziesco e Spionaggio siano sufficientemente esaustive e basate su criteri più rigorosi. Esse si differenziano tra di loro non solo per una diversa struttura di base delle storie e una diversa funzione dei personaggi, ma anche per una diversa origine storica. Prima di spiegare cosa intendo, vediamo finalmente la suddivisione delle testate iniziali di Sanna secondo il modello che proponiamo qui. Questo elenco è stato fatto con il contributo prezioso degli amici del Forum di Collezioneggio. Non è la lista definitiva, perché contiene ancora degli errori concettuali che vedremo. E' comunque un ottimo punto di partenza per iniziare a vedere le cose sotto una luce nuova, e decidere così con maggiore maturità collezionistica come impostare la propria collezione.

Genere Poliziesco:

ALBI POLIZIESCHI
CRIMINAL CLUB
DETECTIVE CLUB
DOC SULLIVAN
EROTIC DETECTIVE STORIES
GIALLI A FUMETTI
GORDON SCHOTT
ISPETTORE DAN
LUCY MELSON
MAIGRET
POCKET GIALLI
RACCONTI POLIZIESCHI
STRIPPY
TENENTE KRABB
TV PICTURE STORIES
CRIMEN
PETITE POUPEE'
RAGNO RACCONTA
707
GIALLONERO

Genere Spionistico:

AGENTE SEGRETO
ARTIGLIO D'ACCIAIO
AZ 10 VAMPIR [e THRILLING che è una rist.]
BRIVIDO (limitatam. al n.1)
BARRACUDA
BOIA
JAGUAR ediz. Bianconi [e JOHNNY NERO]
DANY COLER (e SUPERSPIE che è un ricopertinato)
DENNIS COBB
EDDIE CONSTANTINE
GUERRA DI SPIE
JAMES BOND
JOE SUB
JOHNNY NERO
KS
MISTERIOUS
OS 117
PUPA GEY
SERVIZIO SEGRETO
SILMAN
SPIA CONTRO SPIA
WALTER STEN (e ZAC! che è una rist.)
Z5 FBI
BART
TENEBRAX
TONY MORGAN


Da eliminare dalla lista perché appartenenti ad altri generi:

SPIA N.13 (genere spionaggio, ma ambientato nella 2a Guerra Mondiale - fumetto di Guerra) Eliminato.
AGENTE Zz (il personaggio è Johnny Hazard) Eliminato
BARBEL (appartiene al settore fantascientifico)
GUERRA SEGRETA Eliminato. Fumetto di Guerra
RANGER Eliminato. Fumetto Western
RAY RANGER Eliminato. Fumetto Western

Da aggiungere alla lista:


JAGUAR - ediz. Meroni


Prendiamo in esame il gruppo dei Polizieschi. E' evidente che essi si inseriscono in un contesto molto più ampio che non quello dei fumetti neri, dal momento che il genere poliziesco c'era già prima e ha continuato ad esistere anche dopo il boom di Diabolik e i suoi epigoni. Quello che realmente sarebbe da fare, dopo aver individuato con una certa precisione (perché è qui il punto) quali sono le caratteristiche strutturali del "fumetto nero", è vedere quali di queste testate poliziesche si appropria di qualcuna di queste caratteristiche al punto da assumere davvero la caratteristica di "nero-poliziesco", dove l'accezione di "nero" non è quella generica di noir, ma quella specifica di genere fumettistico autonomo (infatti a complicare le cose c'è anche confusione terminologica). Così ad esempio la grande violenza di un fumetto come Tenente Krabb è sufficiente per renderlo un poliziesco noir, ma non ancora per farne un "nero-poliziesco", perché la violenza nel poliziesco esisteva anche prima, a partire da Dick Tracy stesso, o nei romanzi di Hammett e Chandler. Quindi, ammesso che riusciamo ad individuare delle testate che sono in senso stretto "nero-poliziesche" (secondo me non ce ne sono, ma mi posso sbagliare), solo queste avranno diritto a rimanere nella lista dei "nero-polizieschi", mentre le altre dovranno essere inserite in contesti più ampi e non limitati al periodo. Poi, se uno vuole collezionare queste testate degli anni '60 considerandole "appartenenti alla sfera dei neri" è libero di farlo (tutti lo facciamo, perché è così che siamo abituati), ma la sua scelta sarà descrittiva - come dicevamo prima - e non formale, e sarà basata su accostamenti arbitrari come l'editore, l'anno e il formato dell'albo, e non certo sui contenuti.

Classica scena poliziesca. L'Ispettore Gordon Schott fa esaminare un reperto (dis. Paul Bennett)
Interessante è anche l'analisi del genere Spionistico. Se non riusciamo ad identificare dei "neri-polizieschi" in senso stretto, probabilmente non ci riusciremo neanche con i "neri-spionistici". Però, che siano o meno legate al fumetto nero, la peculiarità della maggior parte delle testate presenti sulla lista è che appartengono ad una  categoria specifica di fumetti di spionaggio che ha una sua origine e una sua fine negli anni '60 (per una durata che si sovrappone con il nero in senso stretto, da qui anche la confusione) e una sua ragione d'essere nel successo dei film di James Bond che sbancarono i botteghini dal 1962 per diversi anni a seguire. Si tratta dunque senz'altro di una famiglia di fumetti a sé. Per quanto il loro successo fu di gran lunga inferiore a quello dei neri in senso stretto (ecco perché sono stati inglobati), meritano un riconoscimento e una considerazione separata rispetto al resto, e sono un vero e proprio genere peculiare degli anni '60.

Come ogni eroe di stile bondiano, anche Slim Karvin, alias KS, è un grande conquistatore (dis. Lino Brazzi)

Ma una volta stabilito questo, la lista presenta degli errori di contenuto, perché a questo punto è necessario togliere quei fumetti che non sono nati dal successo televisivo di James Bond. Ad esempio, così come non è stata inserita la serie L'Uomo Dell'UNCLE dell'editore Cenisio (non è  stata inserita perché non ha un formato da "nero") va tolta anche Eddie Constantine. Artiglio D'Acciaio e Barracuda, di cui abbiamo già parlato, hanno un'altra provenienza e un'altra origine. Anche il quotatissimo Z5 (quotatissimo perché ed. Cancellieri), se non ricordo male dovrebbe essere precedente.

Incredibilmente, persino il numero unico James Bond (Editoriale RM, 1965) non è nato dal successo televisivo di James Bond. Si tratta infatti del James Bond di John McLusky che è degli anni '50 (e nato dal successo letterario di Bond).


Nonostante l'indagine incompleta e parziale spero di aver fornito qualche utile indizio per provare ad impostare qualche raccolta in maniera mirata e specifica, che punta ai contenuti e dunque ad una rivalutazione dei "settori" del nero per quello che effettivamente sono.

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts with Thumbnails